COLINESTERASI
23 Luglio 2018GLICOSURIA a 60′
23 Luglio 2018Tempo di esecuzione:
1 giorno
L’esame si esegue con strumentazioni automatiche su sangue intero reso incoagulabile con EDTA (acido etilendiaminotetracetico).
L’indagine per lo studio delle cellule del sangue umano, comprende la valutazione del contenuto di emoglobina ed il conteggio degli elementi figurati del sangue (globuli rossi e bianchi). Fanno parte anche di questo esame anche lo studio della formula leucocitaria e il conteggio delle piastrine.
Leucociti o globuli bianchi sono rappresentati da: Neutrofili, linfociti, monociti, eosinofili e basofili, tutti insieme costituiscono la formula leucocitaria. Ogni valore viene espresso in % neutrofili circa 66%, eosinofili 1-4%, basofili 0-1%, linfociti 20-35% monociti 2-6%. I linfociti sono gli elementi in cui si fondano le difese immunitarie, ai monociti spetta il compito di fagocitare (mangiare) materiali estranei. Il numero dei leucociti circolanti nel sangue, circa da 6.000 a 9.000 per mmcubo, variano in funzioni delle condizioni normali o patologiche. Essi hanno la funzione di difesa dell’organismo di fronte alla aggressione di batteri, virus. Gli eosinofili sono coinvolti nelle infiammazioni di natura allergica.
Eritrociti o globuli rossi: Sono cellule prive di nucleo che al microscopio appaiono come dischetti tondeggianti, di colore giallastro: la media degli eritrociti presenti nel sangue è di 4.500.00 per millimetro cubico nella donna, e 5.000.000 nell’uomo.
Emoglobina: È una proteina colorata in rosso, contenuta nei globuli rossi e deputata al trasporto dell’ossigeno dall’ambiente esterno ai tessuti dell’organismo. L’emoglobina è una proteina coniugata costituita dall’unione di quattro sub-unità indipendenti, ciascuna delle quali è combinata con un composto di natura non proteica detto EME, contenente ferro allo stato bivalente. Alla parte proteica staccata dall’EME viene dato il nome di GLOBINA.
Ematocrito: indica il rapporto tra la parte corpuscolata cioè (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) e la parte liquida (plasma) del sangue. La parte corpuscolata si ammassa sul fondo una volta centrifugato il sangue. Nell’individuo normale si ha 45% di globuli e 55% di plasma. La Parte corpuscolata aumenta nelle poliglobulie , malattie caratterizzate appunto dall’aumento della parte corpuscolata.
L’ematocrito diminuisce in caso di anemia o per aumento di liquidi nel sangue es: nelle fleboclisi.
MCH : È la sigla di (Mean Corpuscolar Hemoglobin), indicante il contenuto emoglobinico corpuscolare medio, cioè la quantità di emoglobina contenuta all’interno di un globulo rosso. I valori aumentano nelle anemie macrocitiche e diminuiscono in quelle ipocromiche.
MCHC-: È la sigla di (Mean Corpuscolar Hemoglobin Concentration), indicante la concentrazione emoglobinica corpuscolare media, cioè la concentrazione media dell’emoglobina contenuta all’interno di un globulo rosso.
MCV: È la sigla di (Mean Corpuscolar Volume), indica il volume corpuscolare medio dei globuli rossi.